Domenica 9 febbraio alle ore 17.00 al Teatro Nuovo di Valleggia proseguono gli
appuntamenti teatrali dedicati alle famiglie. Sarà la volta della Compagnia
Claudio e Consuelo che, sotto la direzione artistica del Teatro dell'Erba Matta,
porterà in scena lo spettacolo “Roclò”.
Un susseguirsi di brevi racconti e filastrocche che hanno per protagonisti degli oggetti destinati alla discarica. Ogni racconto è illustrato un po' surrealisticamente da un numero di giocoleria, eseguito da due figure molto clownesche, e/o da un brano musicale eseguito con “particolari” strumenti musicali.
Consuelo Conterno e Claudio Giri formano il duo CLAUDIO E CONSUELO nel 1990, dopo esperienze individuali di lavoro con il Cirque Bidon e come cantastorie.
Da allora, dopo un’intensa gavetta a cappello in strade di mezza Italia, hanno girato piazze, sagre, scuole e teatri, i principali festival e rassegne di teatro di strada oltre a iniziative diverse in Italia e all'estero, hanno frequentato e tenuto laboratori e stages, hanno anche organizzato alcune rassegne.
Hanno cercato di reinventare un modo di essere cantastorie attraverso la contaminazione con l'attrazione da circo (il giocoliere), la comicità e la sensibilità del clown. Utilizzando un linguaggio teatrale che abbia piani di lettura diversi e possa toccare le corde infantili di adulti e bambini mentre fa dell'ironia sul mondo degli adulti.
Un susseguirsi di brevi racconti e filastrocche che hanno per protagonisti degli oggetti destinati alla discarica. Ogni racconto è illustrato un po' surrealisticamente da un numero di giocoleria, eseguito da due figure molto clownesche, e/o da un brano musicale eseguito con “particolari” strumenti musicali.
Consuelo Conterno e Claudio Giri formano il duo CLAUDIO E CONSUELO nel 1990, dopo esperienze individuali di lavoro con il Cirque Bidon e come cantastorie.
Da allora, dopo un’intensa gavetta a cappello in strade di mezza Italia, hanno girato piazze, sagre, scuole e teatri, i principali festival e rassegne di teatro di strada oltre a iniziative diverse in Italia e all'estero, hanno frequentato e tenuto laboratori e stages, hanno anche organizzato alcune rassegne.
Hanno cercato di reinventare un modo di essere cantastorie attraverso la contaminazione con l'attrazione da circo (il giocoliere), la comicità e la sensibilità del clown. Utilizzando un linguaggio teatrale che abbia piani di lettura diversi e possa toccare le corde infantili di adulti e bambini mentre fa dell'ironia sul mondo degli adulti.
La biglietteria è aperta a partire dalle 15.30 di
domenica 9 febbraio. Per chi volesse prenotare è possibile farlo telefonando
all’Ufficio Cultura del Comune di Quiliano (019/2000511 da lunedì a venerdì ore
09.00 – 13.00) o al numero 347/2292495 (Anna Damonte)
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