Storia

La Biblioteca Civica Andrea Aonzo di Quiliano è stata istituita ufficialmente nel 1969 su richiesta della cittadinanza e di tutti quei ragazzi desiderosi di approfondire le loro conoscenze culturali.
Il 31 dicembre del 1969 il Sindaco Andrea Picasso e la Giunta approvano una delibera con oggetto “Istituzione nel Comune di Quiliano di una Civica Biblioteca”, la quale viene intitolata ad Andrea Aonzo, perseguitato politico e primo Sindaco del dopoguerra.
Inizia così un percorso che porterà alla realizzazione della Biblioteca come oggi la conosciamo.
Ultima sede della biblioteca sono stati i locali di Via Brandini 14, che, a causa della crescita del patrimonio librario, grazie agli acquisti e alle donazioni dei privati, sono diventati insufficienti allo scopo.

Inaugurazione della nuova sede:
il Sindaco Alberto Ferrando,
la Bibliotecaria  Cristina Sosio
e il Sindaco del CCR Gabriele Ferraro
Il 1° giugno del 2013 viene inaugurata la nuova sede nella Sala Polivalente di Quiliano.

Nel mese di marzo 2014 vengono completati i lavori di ristrutturazione di tutta la palazzina per rendere più confortevoli i locali e per migliorarne l'aspetto esterno.

I nuovi locali, posti in una zona tranquilla, sono ampi e luminosi, adatti per leggere e studiare, per conferenze, presentazioni di libri e realizzazione di laboratori didattici.

La Biblioteca (a scaffale aperto), oltre ad avere una grande sala dedicata al patrimonio librario, dispone di una sala conferenze e di una sala di lettura che ospita una saletta con due postazioni multimediali.


Ampio spazio viene dato alla Sezione Ragazzi, divisa in due parti per soddisfare al meglio le esigenze delle varie fasce d’età, dai piccolissimi ai più grandi.

Dispone di un patrimonio di 17700 volumi, di cui fa parte una notevole sezione di testi locali.

Dal 2003 al 2015 la Biblioteca è stata gestita mediante rapporto convenzionale con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri.

Dal 2016 è gestita mediante rapporto convenzionale con la Cooperativa A.R.C.A.


La Biblioteca conserva le opere dell’archivio del SACS (Spazio Arte Contemporanea Sperimentale) che contiene opere di 952 artisti provenienti da 51 nazioni.
Il SACS (Spazio Arte Contemporanea Sperimentale) è un progetto del Comune di Quiliano dedicato all'arte
contemporanea. Attraverso questo progetto sono gestiti alcuni spazi espositivi, tra cui l’ottocentesca Villa Maria, dove vengono organizzate mostre, conferenze, concerti ed eventi culturali in genere.
Negli anni si è anche consolidato il settore dell'arte postale - mail art e net art - con la realizzazione di numerose mostre, tra le quali ricordiamo il progetto CibArt, Libro d'artista, Futurenergie, I volti dell'Africa, Im[m]agine. Le adesioni ai progetti, da parte di artisti italiani e di tutto il mondo, sono sempre state numerosissime e i qualificati risultati ottenuti hanno posto il SACS di Quiliano come sede tra le più importanti del settore.
E-mail: info@sacsarte.net - Sito web: www.sacsarte.net

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